Grande e lunga attesa per questa "Dahon Eezz" che arriverà nei negozi italiani solo a marzo 2014.
Noi di Milano Folding Bikers però, in esclusiva per l'Italia, abbiamo avuto il piacere di provare in anteprima la nuova pieghevole monomarcia da 16' di casa Dahon.
Punti di forza: peso e dimensioni da chiusa estremamente contenuti e un nuovo, rapidissimo sistema di piegatura.
Ricordiamo che il prototipo della Eezz, sotto il nome di Dahon Metro, è stato premiato al "Taipei Cycle D&I Award 2012" grazie all'innovativo sistema di piegatura.
Iniziamo quindi la sua presentazione osservando da vicino la struttura del telaio in alluminio.
Fino ad oggi le Dahon hanno sempre sfruttato il sistema a snodo centrale che in pratica divideva il telaio in due parti da chiudere orizzontalmente "a libro".
Il sistema di chiusura della EEZZ è invece caratterizzato da due snodi: uno anteriore e uno posteriore che dividono il telaio in tre parti.
La loro chiusura avviene ora in senso verticale ("vertical folding technology").
Nella foto, la leva di sblocco (con sicura) dello snodo anteriore.
Da notare nella parte inferiore uno dei bracci che tirano verso il basso il cannotto reggisella durante la fase di piegatura.
Particolare dello snodo anteriore aperto.
Il cavo nero che si intravede è la guaina del freno posteriore che scorre all'nterno del telaio.
Lo snodo posteriore, situato dietro il piantone del cannotto reggisella, permette il ribaltamento verticale del carro posteriore.
Il manubrio è quello classico Dahon.
Quindi piantone regolabile in altezza e manubrio orientabile. Entrambi con leva a sgancio rapido.
Leve freno Avid FR-5
Manopole Ergon GA1
Freno anteriore Road Caliper con sgancio rapido
Particolare della guaina del freno posteriore che scorre all'interno del telaio.....
...fino a fuoriuscire all'altezza del sistema frenante mini V-Brake posteriore
Il sistema di trasmissione è composto da una corona da 39 denti e un piccolo pignone da 9 denti.
Avremo quindi uno sviluppo metrico (distanza percorsa con un giro di pedivella) di 552,93 cm.
Uno sviluppo dignitoso per una monomarcia da 16 pollici.
Soprattuto considerando che molte bici pieghevoli con le ruote di queste dimensioni hanno il difetto di consentire solo basse (a volte imbarazzanti) velocità di crociera.
La comoda sella, dalla linea sportiva, con scala graduata sui binari della forchetta per le regolazioni di precisione.
I pedali a sgancio rapido con fermo a pinza.
Una volta sganciati dalle pedivelle, i pedali possono essere fissati agli appositi attacchi situati sopra il carro posteriore.
Parafango anteriore e posteriore.
Anche in questo nuovo sistema di piegatura è presente una piastra magnetica per bloccare le parti della Eezz da chiusa
I copertoni Primo Comet 16X1.20
Al pari della sorella maggiore Dahon Mu Uno, ci sentiamo di consigliare la Dahon Eezz per una città come Milano.
L'assenza del cambio a più rapporti infatti non è un problema per una città priva di dislivelli e, anzi, proprio l'aassenza del cambio permette di mantenere un peso complessivo basso.
I 9,4 kg della Eezz permettono di alzarla da terra senza fatica.
E ora le foto che in molti aspettavano.
Munitevi di righello e, senza graffiare lo schermo del computer, procedete alla misurazione.
Dal catalogo le misure ufficiali:
Per ottenere la compattezza della Eezz si sono dovute però sacrificare un po' le dimensioni della bici da aperta.
Raccomandiamo dunque di chiedere al proprio negoziante una prova su strada soprattutto alle persone sopra 1,80 m, altezza oltre la quale probabilmente si avrà qualche problema di comodità.
Un ringraziamento ai sempre molto disponibili ragazzi del negozio Equilibrio Urbano di Milano che ci hanno concesso in prova questa nuova interessante pieghevole Dahon.
Il video:
PEO
photographer: Peo assistant photographer: Paolo "Fero"
Collegamenti utili:
Anteprima Dahon Eezz sul sito ufficiale Dahon
Tutte le foto ad alta risoluzione su Flickr
Milano Folding Bikers su Facebook (titolare di tutti i diritti sulle immagini: Peo)
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