giovedì 14 gennaio 2016

Tern Verge P9


Amici di Milano Folding Bikers apriamo il 2016 con la presentazione di una bici pieghevole che farà la gioia degli amanti della velocità e della semplicità.
Un solo comando cambio per 9 velocità. Linea e colori ultra sportivi. Copertoni da corsa Kojak.
Ecco a voi la Tern Verge P9!


Tern Verge p9



Prima di puntare la lente di ingrandimento di Milano Folding Bikers sui dettagli della Tern Verge P9, ci tengo particolarmente a ringraziare subito Claudio del negozio di bici Mi-Wheels che oltre a prestarmi la Verge mi ha assistito durante la sessione fotografica illustrandomene le caratteristiche tecniche.
Ed ora, lente di ingrandimento alla mano, andiamo a vedere da vicino la Tern Verge P9!


Il telaio

In alluminio idroformato, il telaio ha una linea sportiva ed è robusto, leggero e rigido. 
Caratteristiche che effettivamente ho notato durante la pedalata e che sono tipiche della lavorazione tramite idroformatura.

Il piantone del manubrio non è regolabile in altezza ma garantisce anche qui un'ottima robustezza, ovviamente maggiore ai già robusti e sicuri piantoni telescopici montati su altri modelli Tern e sulla gran maggioranza di pieghevoli prodotte da Dahon (diretto concorrente di Tern).

Tern Verge p9



Il manubrio

Sul manubrio sono presenti:
  • le belle leve freno Avid Fr5 la cui geometria ne consente l'utilizzo semplicemente con un dito. Peso circa gr.155 al paio
  • le manopole ergonomiche Biologic Arx. Durante il test si sono rivelate di buona fattura, supportando bene il palmo della mano e dando una sensazione di sicurezza al controllo del manubrio. All'interno della manopola destra è integrato il T-tool, un utile attrezzo che descriveremo tra poco.
  • il selettore del cambio a levette, Shimano Alivio, è uno solo ed è posizionato a destra.

Tern Verge p9


Il T-tool è un piccolo multi attrezzo integrato all'interno della manopola destra.
Comprende 3 brugole rispettivamente da 4, 5 e 6 mm e può tornare utile per la regolazione ed il serraggio di alcuni componenti della Tern Verge P9.

Tern Verge p9

Qui potete vedere un video dimostrativo : video T-tool



Il sistema frenante

Il sistema frenante, Kinetix SpeedStop V-brakes, è caratterizzato da una posizione atipica rispetto alle altre biciclette pieghevoli.
Si trova infatti nella parte posteriore della forcella.
Questa scelta è fatta per consentire la chiusura della Verge P9 che avviene in un modo leggermente diverso da quello della cugina Dahon, più sotto vedremo come.

Sotto la scritta Tern (in foto) notiamo il laccetto nero in gomma che serve a mantenere in posizione il manubrio una volta piegata la Verge P9.

La placchetta frontale con il logo Tern (un uccello. E più precisamente una sterna con le ali aperte) nasconde i fori filettati cui avvitare l'attacco per la borsa Tour Bag o il portapacchi Kanga Rack.

Tern Verge p9



Le ruote

Entrambe le ruote, anteriore e posteriore, sono a sgancio rapido.
Tramite l'apertura della leva nera (in foto sulla destra) le ruote vengono liberate dal telaio istantaneamente senza l'uso di attrezzi.
Molto comodo, ad esempio per il cambio di una camera d'aria forata.
O anche per ridurre la larghezza della Verge P9 piegata e farla entrare nel piccolo baule di un auto.

Attenzione però!
Perché lo sgancio rapido è molto comodo anche per i ladri di ruote.
Se lasciate la bici legata al palo è consigliabile sostituire il sistema a sgancio rapido con uno tradizionale.

Nel piccolo riquadro della foto qui sotto notiamo la placchetta metallica a disco che, in accoppiata con quella magnetica montata sul carro posteriore, mantiene unite le ruote quando la bici è chiusa.

Tern Verge p9


I cerchi sono i Kinetix Comp da 20 pollici con raggi neri.
I copertoni montati di serie sono i famosi Schwalbe Kojak che molti amici pieghevolisti apprezzano e montano sulle proprie folding bike.

Caratteristica principale dei copertoni Kojak è l'avere il battistrada completamente liscio.
Questo determina un'estrema scorrevolezza della bici, conseguenza anche dell'elevata pressione cui vanno gonfiate.

Per gli stessi motivi, di contro, le Kojak sono dei copertoni che assorbono davvero poco le asperità della strada.
Sono quindi preferibili per i bikers che prediligono la velocità al confort.

Tern Verge p9



La trasmissione
La guarnitura è la FSA Crankset Vero con corona a 55 denti.

Tern Verge p9

Lo sviluppo metrico (quanti metri percorre la ruota della bicicletta ad ogni giro completo di pedivella) della Tern Verge P9 è il seguente:
  • con il rapporto più leggero (la prima) si percorrono cm 2,74
  • con il rapporto più pesante (la nona) si percorrono cm 7,97

Qui sotto il deragliatore posteriore Shimano Sora. Davvero molto preciso nella cambiata.

Tern Verge p9



La sella

La buona fattura e la comodità della sella sono qualità che andrebbero testate per un lungo periodo di tempo e soprattutto sono estremamente soggettive.
Mi sento comunque di affermare che questa Biologic Imperial testata per un'intera giornata da tre persone si è rivelata una bella sorpresa.
In particolare ha stupito la sua capacità di assorbire le vibrazioni, compensando la durezza dei copertoni da corsa Kojak.

Dietro la sella è fissato il BioLogic TailLight, un catarifrangente con incorporata una luce Led a doppia modalità (continua e lampeggiante).

Sui binari cromati è impressa una scala graduata utile al preciso posizionamento della sella sul tubo.

Tern Verge p9



Anche sul tubo reggisella è presente una scala graduata.
Ritrovare l'altezza desiderata sarà quindi molto semplice.

Tern Verge p9



Gli snodi

Qui sotto il giunto centrale OCL.
Tern dichiara di aver aumentato il livello di robustezza e rigidità del giunto centrale.

Il sistema di chiusura del giunto è a leva bloccante con in più la sicura automatica Autolok (brevetto Tern).

Tern Verge p9



I pedali

Sulla Verge P9 i pedali non sono pieghevoli come sulla stragrande maggioranza di folding bike.
Per questo modello, Tern ha scelto di montare un pedale fisso (quello sinistro) ed uno a sgancio rapido (quello destro).

Il pedale sinistro fisso, quando la Verge P9 è piegata, non ne aumenta la larghezza complessiva poiché non sporge rispetto al telaio.

Il pedale destro a sgancio rapido, il LiteForm QR, con corpo in alluminio si stacca semplicemente premendo i tasti gialli sull'attacco.
Come si può vedere nella foto qui sotto e in questo video: LiteForm QR video.

Tern Verge p9

Durante il test non ho percepito alcuna differenza tra i due pedali tanto da sembrare entrambi fissi.
Personalmente però avrei preferito che fosse a sgancio rapido anche il sinistro.
E' vero che smontandoli entrambi il risparmio di ingombro è davvero minimo ma chi fa spesso intermodalità (ad esempio si porta la bici in treno) sa bene che anche pochi centimetri possono fare la differenza quando si cerca un posto in cui stivare la bici piegata.



Il sistema di piegatura (N-Fold Technology)

Eccoci arrivati al sistema di piegatura che, come già detto, differisce leggermente da quello Dahon.
Gli snodi si trovano nelle stesse posizioni e la piegatura avviene col medesimo procedimento 
Qui sotto un'illustrazione che ci mostra come:


Quello che cambia rispetto alla piegatura della Dahon è la pozione del manubrio dopo il suo abbattimento.
Nella Dahon il manubrio si posiziona tra le due ruote.
Nella Tern Verge P9 invece si posiziona esternamente alle ruote.

Di seguito il video ufficiale Tern in cui viene mostrato il velocissimo procedimento di piegatura/apertura:




Le misure

La Verge P9 è suggerita da Tern a persone di altezza compresa tra i 142 e i 190 cm con un peso massimo di 110 kg.

Il peso della Verge P9 è di 11 kg e qui sotto sono riportate le misure da piegata.

Tern Verge p9



Conclusioni

La Tern Verge P9 oggi ha un prezzo di listino di euro 1.149, prezzo in linea con quello delle pieghevoli di fascia alta.
Un modello davvero interessante che punta sull'ottima performance di telaio idroformato e componentistica.
Un modello consigliato agli amanti dell'uscita sportiva. I rapporti sono ben distanziati e consentono di divertirsi sia in prove di velocità sia in attività cicloturistiche. 
Le Tern Verge P9 ha infatti le predisposizioni per borraccia e portapacchi e i copertoni lisci Kojak possono essere sostituiti con altri più adatti allo sconnesso.
Anche in mezzo al traffico urbano si comporta egregiamente tranne sul pavé e su strade mal messe.
Ma ripeto, non è un problema della bici bensì dei copertoni poco ammortizzanti.
Anche in questo caso potrebbero essere sostituiti ad esempio con gli ottimi Marathon sempre della Schwalbe.
Promossa!

PEO


photographer: PEO          assistant ph. : Claudio, Dante         location: Mi Wheels showroom       




2 commenti:

  1. Salve,
    Unico difetto dei pedali è che non hanno la stessa distanza dalla pedivella. Ne risulta una pedalata non omogenea delle gambe.

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    1. chi è così stupido da comprare una bici del genere se ne sbatte

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