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lunedì 11 marzo 2013

Dahon Mu Uno (versione 2013)

In anteprima assoluta per Milano Folding Bikers la nuova "Mu Uno" versione 2013.

Folding bike monomarcia con freno posteriore a contropedale caratterizzata da uno stile minimal, dalla estrema leggerezza e dalla semplicità di utilizzo.


La Mu Uno che abbiamo avuto il piacere di testare (quella in foto qui sopra) era sprovvista di parafanghi e portapacchi. Secondo noi si tratta dell'assetto migliore per i tipi di bicicletta che come questa fanno dell'essenzialità la loro principale caratteristica.
Sono comunque presenti le predisposizioni filettate per montarli in un secondo tempo cosi come sono presenti le predisposizioni per l'attacco porta-borraccia e per una borsa frontale a sgancio rapido.

Scheda tecnica con le principali caratteristiche:                                                              
numero di rapporti velocità: 1
altezza del ciclista consigliata: 142-193 cm
peso massimo del ciclista: 105 kg
telaio: alluminio
freno anteriore: può essere di diverso tipo a seconda del venditore
freno posteriore: contropedale
ruote: 20"
guarnitura: 52T
ruota libera: shimano 18T
pedali: pieghevoli
predisposizioni: attacco portapacchi frontale sul telaio. Portaborraccia.
peso: il sito ufficiale indica kg 11,3 con parafanghi e portapacchi. Senza dovrebbe pesare attorno ai kg 9,9
Altre info sul sito ufficiale: http://dahonbikes.com/mainnav/folding-bikes/single-view/bike/mu_uno-1.html

N.B.: si raccomanda di chiedere in fase di acquisto quali sono gli accessori in dotazione compresi nel prezzo poichè non sempre sono gli stessi.


E ora un po' di foto.

Il manubrio dalla linea "pulitissima", privo di qualsiasi accrocchio. Niente campanello, niente faretto frontale, niente leva del freno posteriore (per quello c'è il contropedale). Unica eccezione la leva del freno anteriore. Che tra l'altro spesso viene fornita smontata poichè molti acquirenti poi preferiscono toglierla. Anche se l'estetica ne guadagna, noi raccomandiamo di dotare la Mu Uno di tutto quanto prescritto dal Codice della Strada.



I tre tappi che coprono i buchi filettati per l'attacco di borse frontali. Questo tipo di soluzione fa si che il peso della borsa sia completamente scaricato sul telaio. La stabilità della bicicletta sarà quindi maggiore soprattutto durante la sterzata. 




La ruota anteriore.
Da sinistra: la piastra metallica anteriore che, in combinazione con la piastra magnetica posteriore, blocca la piegatura della Mu Uno. Il mozzo anteriore con il logo Dahon, lo sgancio rapido per estrarre la ruota senza l'uso di attrezzi



                                            Particolare dello snodo del manubrio aperto.


Il piantone manubrio è fisso quindi  non regolabile in altezza. Questo ne determina una maggiore solidità rispetto a quello telescopico. 


La nuova catena bianca con rivestimento antiruggine, la guarnitura e i pedali pieghevoli.



Il cannotto reggisella e la scala graduata per la regolazione in altezza della sella. Un particolare molto utile per il folding biker che per forza di cose deve continuamente alzare ed abbassare il cannotto quando chiude e apre la propria Mu Uno.



La ruota posteriore: il mozzo, il pignone a 18 denti e i raggi neri, ottima scelta cromatica per l'estetica complessiva della Mu Uno.



La sella: il giusto compromesso tra confort e sportività



Particolare dell'attacco sella. Anche qui è presente una scala graduata per le regolazioni di precisione


La nuova versione della Mu Uno, rispetto alla versione precedente, ha un cannotto reggisella standard e non più con pompa integrata. Si trattava di un accessorio certamente utile ma non essenziale. Ne guadagna così in leggerezza la nuova Mu Uno

Pneumatico e misure ETRTO



Particolare dello snodo centrale.



La qualità Dahon:




Un'immagine della Mu Uno chiusa.
Il tipo di  piegatura è quello classico delle Dahon: snodo centrale e abbattimento del manubrio che va a collocarsi tra le due ruote.



Per concludere, ci sentiamo di dire che la Mu Uno è sicuramente una folding bike adatta per l'uso in una città come Milano.
 L'assenza del cambio a più rapporti è un problema se si devono affrontare le strade di una città ricca di salite impegnative. Ma per una città pianeggiante come Milano la monomarcia è ok.

 Il peso contentuto della Mu Uno ne rende agevole il trasporto passivo.
Alzare la bici piegata per affrontare una scalinata in metropolitana, ad esempio, risulterà più comodo.

 Lo sviluppo metrico della Mu Uno è piuttosto morbido: circa 4.60 metri. Non si pensi quindi di raggiungere velocità elevate. Ma la Mu Uno è una bici per godersi la città senza fretta. Inoltre tale morbidezza consente di pedalre agevolmente anche con la bici caricata con la borsa frontale e perchè no, di affrontare qualche piccola uscita cicloturistica non impegnativa. Ad esempio un'escursione treno+bici al lago per un pic-nic o una lunga ma tranquilla pedalata lungo i navigli fino a raggiungere una tipica trattoria di paese, ecc...
E poi non dimentichiamo che le bici monomarcia rappresentano da sempre  uno stile di vita ed una passione per molti ciclisti.


Ringraziamo i sempre gentilissimi ragazzi del negozio "Equilibrio Urbano" che ci hanno permesso il test su strada della nuova Mu Uno.
La nuova Mu Uno è in questo momento la portabandiera del ritorno in vendita delle Dahon in Italia dopo un periodo di assenza piuttosto lungo. Altri modelli Dahon sono in arrivo e noi di Milano Folding Bikers saremo in prima fila ad attenderli.

PEO

Foto: Peo       -        model: Dahon Mu Uno        -      Location: nuovo quartiere Porta Nuova

3 commenti:

  1. quanto incide i peso della pompa nel cannotto reggisella?

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  2. se si svitano i due bulloni a brugola che trattengono la pompa, sono facilmente rimontabili??

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  3. ho rotto uno dei due pedali pieghevoli, si trovano gli stessi da ricomperare?

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