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martedì 16 aprile 2013

"Biciclette ritrovate" 2013

Tra gli innumerevoli eventi della Settimana del design a Milano ce n'è uno che non possiamo assolutamente perdere: il "Biciclette ritrovate" organizzato ogni anno da Rossignoli, lo storico negozio di biciclette.

Entrare nel cortile interno di Rossignoli dove sono esposte le biciclette d'epoca protagoniste della mostra, è sempre una bella occasione per "spezzare" tra le modernissime mostre, installazioni, esibizioni e inaugurazioni del Fuorisalone.
Entrare in quel cortile è come uscire per un po' di tempo dalla Milano contemporanea e riscoprire oggetti ( in questo caso biciclette) e persone (giovani e meno giovani) legate a quello che era lo spirito della vecchia Milano.

Biciclette ritrovate



Anche se non si tratta di un evento prettamente legato al mondo delle folding bike, troviamo che sia molto interessante conoscere quelli che sono stati i primi esperimenti su forme e materiali, i primi tentativi di ridurre le dimensioni della bici, di provare nuove originali soluzioni di guida.
Questa ricerca è certamente comune al lavoro svolto dagli ingegneri incaricati di realizzare oggi la folding bike definitva: quella leggerissima, estremamente performante da aperta e compatta da piegata. E ovviamente dal prezzo contenuto.
Chi lo sa.... magari la soluzione potrebbe essere trovata osservando da vicino queste "Biciclette ritrovate".


Pocket Bici (1963 - Italia)                         
L'amico Alesblues letteralmente ipnotizzato dall'intreccio di parti metalliche e gomma che compongono la Pocket Bici.

Pocket Bici


La Pocket Bici è per noi di Milano Folding Bikers la bandiera del "Biciclette ritrovate" e ci fa molto piacere che quest'anno sia stata esposta all'ingresso del cortile quasi a voler rappresentare lo splendore di biciclette che si potranno ammirare una volta varcato l'ingresso.
Di questa storica folding bike ne abbiamo parlato accuratamente qui .


Velocino (1934)
“Credete seriamente che l’evoluzione tecnica del ciclismo abbia avuto il suo epilogo definitivo quasi mezzo secolo fa, con l’apparizione della prima bicicletta?”.
Erano queste le parole di presentazione del Velocino, originalissimo velocipede inventato nel 1934 dall'ingegner Pettazzoni con l'intento di ridurre ingombri e peso delle più comuni biciclette.
Si può parlare quindi di uno tra i primissimi esempi di bicicletta studiata per l'intermodalità. In rete si trovano infatti alcune foto d'epoca in cui il Velocino viene trasportato "sottobraccio".

Velocino


Lo stemmino indicante l'anno di nascita del Velocino. Più in basso si riescono a leggere il nome del veicolo ed il luogo di nascita : Bologna.

Velocino

La brochure originale :  http://www.prezzishock.it/auction_details.php?auction_id=965091



Pieghevole "Bersaglieri"
Ultimo modello di bici pieghevole in dotazione ai Bersaglieri.
Prodotta dalla Legnano nella seconda metà degli anni '30.

Biciclette ritrovate


Rimanendo in tema di biciclette d'epoca ad uso militare, potrebbe interessarvi la foto presentazione che abbiamo fatto di una Bianchi Military Folding Bicycle del 1912.
La trovate qui: 



Magic Retrò
Ben si mimetizzava tra i capolavori a pedali di cui sopra.
La prima cosa che ci siamo detti è stata: "Accidenti com'è tenuta bene questa!".
La nuova Magic Retrò in realtà non solo è un omaggio alle biciclette di un tempo ma è soprattutto una nuovissima bicicletta progettata e realizzata in Italia. Uno stile unico impreziosito dall'eleganza di accessori Brooks. A noi è piaciuta davvero molto.

Magic Retro




Moulton Sport (1985)
Telaio a reticolo tridimensionale, doppia sospensione a tampone in gomma arricchita da una componentistica sofisticata.

Moulton
  
Moulton



Biciclo in legno tipo Lallement (1866)
Su telaio tipo draisina venivano aggiunti i pedali sulla ruota frontale.

Biciclette ritrovate



Triciclo Rudge Rotary Coventry (1885)
Particolarissimo triciclo con sorprendente disposizione di ruote e "manubrio".
Una ruota gigante non sterzante sul lato sinistro del ciclista.
Due ruote piccole e sterzanti sul lato destro. Queste vengono orientate azionando "la maniglia-timone" (nella foto vi è appeso il cartellino descrittivo) sempre sul lato destro.

Biciclette ritrovate



Grand Bi

Biciclette ritrovate


Biciclette ritrovate



Durslei-Pedersen (1905)
Telaio a doppio triangolo con tubi paralleli. Cambio a tre velocità, freni a bacchette, sella sospesa in aria "ad amaca"

Pedersen

Pedersen



Bicicletta dei pompieri (1940 circa)
Realizzata artigianalmente su base telaio Bianchi da viaggio, destinata al servizio antincendio operante all'interno di industrie con lavorazione di materiali infiammabili.

Biciclette ritrovate



Dotata di freno a pressello, fanale a gas, campanella allarme e manichetta con relativa lancia.

Biciclette ritrovate



Una trasmissione a catena alternativa 
Notare che i denti non sono sulla catena ne sul pignone  ma lungo la catena.

Biciclette ritrovate

Biciclette ritrovate



Tandem olandese da pista olimpionico (1928)
Telaio in tubi di acciaio, pignone a scatto fisso.

Biciclette ritrovate



Catena a passo Humber, ruote in cerchi di legno.

Biciclette ritrovate



  
Con il signor Felice, storico folding biker milanese nonché invidiatissimo proprietario della Pocket Bici arancione. A breve noi di Milano Folding Bikers avremo l'onore ed il piacere di intervistarlo. 

Biciclette ritrovate

 Ci vediamo al "Biciclette ritrovate" 2014.

PEO

photgrapher: Peo

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