Milano Folding Bikers: Al November Porc di Polesine Parmense (PR)

Chi ci legge abitualmente avrà intuito già da un po' che i membri di Milano Folding Bikers, oltre a quella delle bici pieghevoli, hanno un'altra grandissima passione che li accomuna: i piaceri del palato.

Facile quindi prevedere la nostra presenza a quella che è la sagra più importante di questo mese e non solo: il November Porc.

Il "November Porc...speriamo ci sia la nebbia!" (nome per esteso dell'evento) è una sagra norcina itinerante che si svolge tra le nebbie della Bassa Parmense e più precisamente nei quattro comuni di Sissa, Polesine Parmense, Zibello e Rocca Bianca.

Per la nostra gioia quindi: maiale e Lambrusco a go-go!

Giunti da Milano in treno, partiamo dalla Stazione ferroviaria di Cremona accompagnati da una fame isterica... non certo una fame giustificata visto che molti di noi si erano appena gustati dei bomboloni ripieni in una tipica pasticceria locale.

Anche se non si tratta del motivo di questa uscita, decidiamo di fermarci brevemente nel centro di Cremona. Giusto il tempo per qualche foto e... le nostre bici pieghevoli colpiscono subito l'attenzione di alcuni turisti.

E' una situazione a cui siamo ben abituati.

E per noi è sempre un gran piacere esibire le nostre biciclettine e raccontarne i segreti della piegatura, dell'uso intermodale, della velocità che possono raggiungere nonostante le piccole ruote...

Nuovi fans di Milano Folding Bikers.

E ora si parte per la pedalata alla volta di Polesine Parmense, la località che abbiamo scelto per la nostra prima esperienza pieghevole al November Porc.

La mappa del percorso:

La prima dura prova che ci aspetta è l'attraversamento del fiume Po sul suggestivo ponte di metallo che porta fuori Cremona.

Qui potete notare quanto Peppe sia intimorito da questo passaggio.

Altri folding bikers visibilmente terrorizzati dal vuoto che si intravede sotto la pavimentazione forata del ponte.

Ale sulla sua Brompton M1L e Manfro su TERN Verge X10.

Gli incantevoli colori novembrini della Bassa Parmense.

Un noto aforisma dice: "Il bello del viaggio non è la meta ma il percorso per raggiungerla".

Si... è vero.

Ma se si tratta di November Porc c'è poco da essere tristi per l'arrivo a destinazione.

E finalmente eccoci arrivati.

Una rapida sbirciata alle prime bancarelle ci fa scoprire che per la prima volta l'organizzazione ha prodotto il merchandising ufficiale.

Sicuramente diverrà nel tempo oggetto da collezione.

Io e Sara, prima che andassero a ruba, facciamo subito nostre le bellissime t-shirt che già hanno provocato invidia tra parenti e amici..

Scatta l'ora che tutti attendevano: alle ore 15.30 il gigantesco prete (carne di stinco e punte di spalla non macinate insaccate nella cotenna di stinco) di 350 kg viene sollevato dal pentolone realizzato appositamente per l'occasione.

I corpulenti uomini del Po, eredi dei vecchi Barbùter (Barcaioli), seguendo un preciso rituale, sollevano il pesante salume e una volta accertata la buona riuscita della cottura, lo distribuiscono gratuitamente a tutti i presenti.

Cosa si sposa perfettamente con il prete e cosa no? Ovviamente il Lambrusco che non ci siamo certo fatti mancare.

Trovate l'intruso nella foto...e non parlo della GoPro di Davide dei Menegodado Studios.

Il ritorno a Cremona... non esattamente nelle condizioni in cui si era partiti.

Davide con la sua nuovissima Brompton H6L versione super leggera con parti in titanio.

Qualcuno ha smarrito la via di casa? Quale sarà la strada...o meglio il folding biker da seguire?

Giunti alla Stazione di Cremona, ci salutiamo fantasticando su nuove avventure eno-gastro-pieghevoli: forse a Bergamo, forse a Torino, forse a mangiare la cassoeula in qualche trattoria lombarda....chi lo sa...

Forse l'aforismo di cui sopra in fin dei conti ha proprio torto... quello che importa non è ne la meta ne il percorso per raggiungerla.

Quello che importa è solo la buona compagnia.

Prima di salutarci, una foto di gruppo.