Dopo il successo della scorsa esperienza a marzo, ecco una nuova trasferta a Torino per i folding bikers milanesi.
Si torna a trovare Sbrindola, Pamela, Sammy, Emanuela e tanti nuovi folding bikers torinesi.
Apriamo quindi le nostre folding bike e partiamo subito con il report fotografico della giornata.
Peo nell'ascensore della Stazione Centrale.
Un bel selfie (involontariamente pseudo-artistico) in solitaria prima di raggiungere gli altri folding bikers davanti alla banchina del treno Milano - Torino.
Il viaggio d'andata è letteralmente volato parlando di gastronomia, sagre (qualcuno ha detto November Porc? :-) ) e anche un po' di bici.
Puntualissimo l'arrivo dei quattro cavalieri a Torino Porta Susa.
Valeria ci presenta i quattro bolidi scelti dal gruppo per questa seconda avventura a Torino.
Da sinistra:
- Dahon Classic III del Peo
- Brompton H6L x (titanio) di Menegodado
- Brompton H6L di Valeria
- Brompton H3L di Marco
Dopo aver incontrato i folding biker del posto che ci attendevano fuori dalla stazione, si parte subito per la pedalata.
Prima tappa:
Colazione al'aperto in un'ottima pasticceria di Via Garibaldi... come iniziare meglio la nostra giornata pieghevole se non con dei gustosi bomboloni ? :-)
Attenzione!
Molti non l'hanno notato ma...
all'interno di questo raduno ufficiale di bici pieghevoli c'è stato anche un piccolo raduno segreto.
Le due mini-officine Maxpedition di Peo e Mancio.
Chi vuole scoprire questo mini mondo può farlo qui.
Un ritratto di Mancio
Emy ed Emanuela.
Alle loro spalle Aviator.
Dopo aver attraversato l'omonimo parco, giungiamo al Castello del Valentino.
All'ingresso del Museo del Cinema.
Da sinistra:
- Vittorio con la sua Dahon Vitesse D7
- Fabrizio con una Bromtpon S 3 (+8%)L
Un particolare ringraziamento a Fabrizio che ci ha fatti da guida turistica.
Emy e la sua Brompton rubano per un attimo la scena alla Mole Antonelliana, monumento simbolo della città di Torino.
Come sempre le nostre biciclettine ed il mistero dei loro strani meccanismi di piegatura attirano l'attenzione di molti turisti.
Un bizzarro cartello segnaletico
Foto di gruppo davanti alla Fontana dei Dodici Mesi
Il mitico Sbrindola, colonna portante del movimento folding bikers torinese.
Nella pausa pranzo, oltre ad altri deliziosi piatti, abbiamo avuto il piacere di gustare il Bonèt, un budino a base di cacao e amaretti tipico del Piemonte.
E ora un simpatico aneddoto.
L'esperienza accumulata in tutte le nostre scorribande pieghevoli ci ha insegnato che:
Mai e poi mai revisionare (o far revisionare da altri, professionisti compresi) la bici che si utilizzerà il giorno dopo per un'uscita con gli amici folding bikers.
Neppure gonfiare leggermente le camere d'aria se sono un po' sgonfie.
Perché è statisticamente provato (100%) che qualcosa andrà storto ed il conto verrà presentato proprio durante il giorno dell'uscita/evento.
Anche Marco è stato vittima di questa legge ne scritta ne tanto meno approvata da nessuno.
A pochi metri dalla stazione, dove ci attendeva il treno che ci avrebbe riportati a Milano, ecco infatti che si presenta colei che quasi si dimenticava di rompere le scatole (o meglio la camera d'aria) a Marco: una piccola e simpatica spina.
Marco va dunque ad allungare l'elenco di vittime di questa legge (prima di lui, sempre a Torino, Menegodado...giusto per citare un precedente).
Fortunatamente Marco non è un ragazzo che si abbatte e per di più è un ottimo ciclomeccanico (tra l'altro professionista).
Pochi minuti, quindi, e siamo di nuovo tutti in sella.
A sinistra, Marco.
Notare lo stile con cui smonta la ruota anteriore.
La Brompton rimane in posizione di "stand-by" senza il bisogno di essere ribaltata a testa in giù.
La giornata è stata, come sempre quando si tratta di ciclisti dalle ruote piccole e dalle pance grandi, molto molto piacevole.
Il gruppo torinese poi si è dimostrato un'altra volta molto accogliente ed è stato un piacere conoscere i nuovi appartenenti al loro gruppo.
Torneremo certamente a trovarli....ma la prossima volta saremo noi ad aspettarli a Milano per una bella mamgiat.... ehm ... pedalata :-)
In chiusura, una selfie di gruppo, sempre nell'ascensore della Stazione Centrale.
Da sinistra: Peo, Marco, Valeria e Menogodado.
e il video:
PEO
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