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martedì 23 giugno 2015

Millo e il Giardino delle Culture


Stavo gironzolando con la mia fedele Brompton attorno a Piazza Cinque Giornate, quando mi sono ritrovato in una via che non percorrevo più da quando ero un bambino con braghette corte, probabilmente in sella ad una bici con ruote più grandi di quelle attuali.

Quello che mi si è presentato davanti lo potete vedere nella foto qui sotto:
un'imponente opera firmata Millo, pluripremiato artista i cui lavori possono essere ammirati anche a Londra, Parigi, Rio de Janeiro, Roma e Torino.

Peccato che da li a poco sarebbe arrivato un bel temporale.
Giusto il tempo di fare una foto al volo e la promessa di tornare un altro giorno con un tempo migliore.

Brompton




Decisi quindi di attendere il ritorno del sole.
Anche perché, ne ero certo, il rosso di quei cuori, già in contrasto con il bianco e nero dominante dell'opera, sarebbe stato ancora più accentuato con il blu di un bel cielo.

Qui sotto "Love Seeker" (il ricercatore d'amore).
Raffigurato nel palazzo destro, ci mostra uno dei classici personaggi che contraddistinguono il mondo di Millo:
un bambino (anche se a dire il vero l'età è indecifrabile) intento a cercare l'amore con una bastoncino da rabdomante.

Lo scenario è quello che accomuna le opere di Millo, vale a dire una metropoli caotica e fuori scala (o è il protagonista ad esserlo?).


Brompton



Alcuni particolari delle città di Millo.
Da notare l'assenza di ombre.

Millo


Al centro la firma di Millo

Millo



Nel palazzo sinistro "Heart Slingshot" (la fionda del cuore)
In contrapposizione con il bambino che cerca l'amore, qui abbiamo una bambina che l'amore l'ha già trovato, lo custodisce e lo trattiene con tutta la forza che può, impedendo all'elastico della fionda di portarglielo via.

Millo


"Love Seeker" e "Heart Slingshot" fanno parte del progetto di riqualificazione dell'area urbana di Via Morosini (angolo via Bezzecca) e che farà da cornice al Giardino delle Culture uno spazio pubblico destinato ad attività culturali e ricreative.

Ne consiglio la visita perché oltre a poter fare delle belle foto, questo spazio è destinato a numerosi ed interessanti eventi e spettacoli .

Attenzione: all'interno dell'area "Giardino delle Culture" è vietato circolare in bicicletta ed è presente all'ingresso, ben visibile, una rastrelliera dove legarla.

Ma a noi folding bikers questo poco importa.
Bastano un paio di movimenti e la biciclettina sparisce diventando un piccolo "trolley" :-)


Su Google map è ancora presente l'immagine dell'area prima dell'intervento di riqualificazione:




Per concludere, una breve intervista a Millo e più sotto alcuni link per chi vuole approfondire la sua conoscenza.



PEO

photographer: Peo                       folding bike: Brompton M3L                  assistant photographer: Dante



Collegamenti utili:
sito ufficiale di Millo
sito e calendario eventi del "Giardino delle Culture"
Milano Folding Bikers su Facebook




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